Giovedì 29 dicembre 2022 ore 20.45
Sabato 31 dicembre 2022 ore 20.45
Teatro Comunale G. Verdi, via dei Livello 32 –Padova
LA VEDOVA ALLEGRA
Operetta in tre atti – Libretto di Victor Léon e Leo Stein
Musica di Franz Lehár
Personaggi e interpreti
Hanna Glavari Claudia Pavone
Conte Danilo Danilowitsch Alessandro Safina
Valencienne Rosalia Cid Tarrio
Camille de Rossillon Marco Ciaponi
Barone Mirko Zeta Nicolò Ceriani
Njegus Max René Cosotti
Marchese Raoul De St. Brioche Stefano Consolini
Visconte Cascada Askar Lashkin
Capitano Kromow Dario Giorgelé
Bogdanowitsch Gabriele Nani
Pritschitsch Antonio Feltracco
Sylviane Silvia Celadin
Olga Kromow Giovanna Donadini
Praškowia Alice Marini
La diva italiana Daniela Mazzucato
Coro Lirico Veneto
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Maestro concertatore e direttore d’orchestra: FRANCESCO ROSA
Corpo di Ballo Padova Danza Project
Regia, scene, costumi, coreografie e luci: PAOLO GIANI CEI
Tutto il fascino spumeggiante della musica di Lehár in un nuovo allestimento, al limite fra il malinconico e il grottesco, fra il surreale e il quotidiano, del regista Paolo Giani Cei che vuole dimostrare la bellezza e lo charme dell’elegante vacuità della frivolezza senza rinunciare a mostrare la profondità di un mondo delicato e complesso, saluterà il 2022 al Teatro Verdi di Padova con la spensieratezza della Belle Époque viennese.
Giovedì 29 e sabato 31 dicembre alle 20.45 al Teatro Verdi di Padova (via Livello, 32) andrà in scena La vedova allegra (Die lustige Witwe) di Franz Lehár, ultima opera in cartellone per la Stagione Lirica di Padova 2022, una delle operette più popolari e longeve ed una festa musicale che da più di un secolo è capace di coinvolgere ogni tipo di pubblico.
L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e il Coro Lirico Veneto saranno diretti dal Maestro Francesco Rosa. In scena anche i danzatori della compagnia Padova Danza Project. Regia, scene, costumi e luci sono firmate da Paolo Giani Cei.
Il soprano Claudia Pavone, uno dei più promettenti giovani soprani nel panorama lirico italiano, vestirà ipanni della protagonista Hanna Glavari ed il tenore Alessandro Safina, applaudito dagli spettatori delle sale da musica più prestigiose, sarà il rubacuori Conte Danilo. Il baritono Nicolò Ceriani, che svolge un’intensa attività come baritono nei principali teatri italiani ed europei, sarà il Barone Mirko Zeta, il soprano Rosalia Cid Tarriovestirà i panni di Valencienne, e il tenore Marco Ciaponi quelli di Camille de Rossillon.
La produzione vanta la partecipazione straordinaria di due grandi artisti legati da tempo alla città di Padova e alla Stagione Lirica di Padova: il tenore Max René Cosotti che, per l’occasione, indosserà i panni dell’impiegato di cancelleria Njegus ed il soprano veneziano di nascita e triestino di adozione Daniela Mazzucato nel ruolo della diva italiana.
Completano il numeroso cast: Askar Lashkin Visconte Cascada, Stefano Consolini Marchese Raoul de St. Brioche, Gabriele Nani Bogdanowitch, Silvia Celadin Sylviane, Dario Giorgelé Capitano Kromow, Giovanna Donadini Olga Kromow, Antonio Feltracco Pritschitsch, Alice Marini Praškowia.
La vicenda
La vedova allegra (Die lustige Witwe) operetta in tre atti di Franz Lehár su libretto Viktor Léon e Leo Stein, dalla commedia L’Attaché d’ambassade di Henri Meilhac, è una delle operette più popolari e longeve. L’azione inizia nell’ambasciata dell’immaginario principato di Pontevedro a Parigi, dove il barone Zeta, l’ambasciatore, e sua moglie Valencienne hanno organizzato un magnifico ricevimento. Tra gli ospiti c’è il seduttore Camille de Rossillon, che corteggia spudoratamente Valencienne sotto gli occhi del marito, troppo impegnato per accorgersene. Tutti attendono l’arrivo della ricca vedova Hanna Glawari, la cui fortuna costituisce la quasi totalità dei depositi bancari di Pontevedro. Per conservare in patria questo patrimonio, Zeta ha deciso di far risposare la vedova con un pontevedrino: il candidato scelto è il conte Danilo, uomo mondano e irresistibile. Danilo e Hanna erano stati amanti molti anni prima e nonostante Danilo ami ancora Hanna, l’orgoglio gli impedisce di dichiararsi: ora che lei è diventata così ricca potrebbe sembrare un fidanzamento d’interesse. Il giorno successivo Hanna dà una festa nel suo giardino: la prima parte è dedicata alle tradizioni pontevedrine, la seconda ai piaceri di Parigi. In mezzo alla confusione, Valencienne si nasconde con l’affascinante diplomatico Camille in un padiglione; casualmente il conte Zeta sbircia dalla porta e gli sembra di riconoscere la moglie fedifraga. All’ultimo momento Hanna riesce a sostituirsi a Valencienne salvando le apparenze e suscitando la gelosia di Danilo, fino ad allora dimostratosi freddo. Nella seconda parte della festa, il giardino assume l’aspetto del locale parigino Maxim’s. Hanna svela a Danilo la burla del padiglione e i due si abbracciano in un valzer. Intanto Zeta ha scoperto che effettivamente è stato tradito, ma perdona la moglie, e l’opera si conclude nel giubilo generale.
Domenica 1 gennaio 2023 alle ore 17.00, sempre al Teatro Verdi di Padova, si rinnova la tradizione del Concerto di Capodanno in città.
Per il saluto in musica al nuovo anno saranno protagonisti l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Alvise Casellati, la bellissima voce del soprano Giuliana Gianfaldoni e del mezzosoprano Maria Barakova, affiancate dal tenore Dave Monaco e dal baritono Jorge Nelson Martìnez. Musiche di G.Donizetti, G. Rossini, C. Gounod, G. Bizet, G.Verdi, J.Offenbach, J. Strauss jr .
La stagione Lirica di Padova è organizzata e prodotta dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e si avvale del contributo del MiC .
www.teatrostabileveneto.it
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